


Desideriamo raccontare il concetto di qualità del credito e di liquidità consapevole attraverso alcuni casi pratici, esemplificativi e reali, per spiegare perché è bene essere ben focalizzati sulla gestione delle risorse finanziarie in ogni realtà aziendale
Sia questa un’impresa, uno studio professionale, un’attività artigianale, un’attività commerciale o comunque una attività autonoma
Partiamo dalle basi
Uno dei principali bisogni delle aziende è gestire lo scoperto finanziario che si crea a causa della differenza tra i tempi di incasso dei propri crediti dai clienti e i tempi di pagamento viceversa verso fornitori e altri soggetti
Spesso si paga ben prima di quando si incassa e questa è la ragione di uno squilibrio nella liquidità finanziaria aziendale
Per trovare una soluzione a questa necessità è possibile versare in azienda denaro proprio, per esempio con un finanziamento soci, oppure chiedere alle banche un finanziamento in varie forme (tipicamente un anticipo su fatture e altre soluzioni simili)
Useremo quindi soluzioni finanziarie a “breve termine”, cioè scadenza nel breve, poiché questo è il ciclo di vita naturale del cosiddetto capitale circolante che vogliamo finanziare (vedasi: Capitale circolante netto).
Quando viceversa vogliamo fare investimenti durevoli di utilità pluriennale, per esempio un impianto produttivo, la scelta del finanziamento deve ricadere obbligatoriamente su soluzioni con scadenza di durata di pari lunghezza, il cosiddetto “medio – lungo termine”
Per gli investimenti di medio – lungo periodo è buona regola evitare di usare finanziamenti con scadenza nel breve termine, perché rischieremmo di causare uno squilibrio finanziario aziendale, a fronte di un’improvvisa richiesta di rimborso anticipata rispetto alle nostre possibilità
Alcuni potrebbero pensare che questo principio sia semplice e anche intuitivo
Allora per quale ragione molto spesso non viene applicato e le aziende, gli studi professionali, le attività in genere si trovano poi in difficoltà?
Manca troppo spesso la capacità e la conoscenza di strategie gestionali improntate alla liquidità consapevole e alla qualità del credito
Un caso reale
Abbiamo conosciuto un imprenditore edile con grande esperienza nella costruzione di immobili, in attività da oltre 30 anni
Due anni prima aveva iniziato la costruzione di una palazzo di natura residenziale in una importante città europea
Aveva già investito 10 milioni di euro, in buona parte denaro proprio, integrato da un finanziamento che, alla resa dei conti, si rivelò essere tecnicamente non adeguato all’esigenza
Il finanziamento era infatti di breve durata e aveva comportato la concessione alla banca di un’ipoteca che per essere rimossa presupponeva l’intero rimborso del finanziamento
Il costruttore aveva già realizzato l’80% della sua nuova palazzina ma non riusciva a vendere perché quell’ipoteca impediva a famiglie e altre persone di acquistare casa chiedendo a loro volta un mutuo
Il costruttore chiese al proprio finanziatore di sostituire il finanziamento iniziale con un nuovo finanziamento che fosse più adatto alla nuova costruzione, ma ottenne risposta negativa. Al costruttore si chiedeva di rimborsare integralmente il prestito e la cosa risultava per lui impossibile
Tutto questo andò avanti fino a che la banca chiese, con una lettera raccomandata, il rimborso integrale del finanziamento, mettendo in difficoltà il costruttore
Lo aiutammo con soluzioni alternative, ma la riflessione spontanea è: di chi fu la responsabilità di quella situazione difficile. Del cattivo consiglio o del costruttore?
Per questo insistiamo sull’importanza di una gestione imprenditoriale ispirata alla liquidità consapevole e alla qualità del credito
Se conosco ciò che faccio posso prendere decisioni giuste e così salvaguardare il bene dell’azienda
Una casistica ancora più diffusa
Spesso accade che medio-piccoli imprenditori, titolari di studi professionali, negozianti, artigiani, commercianti e altri lavoratori autonomi vogliano realizzare il proprio progetto imprenditoriale, il proprio sogno
Per farlo si rivolgono al mercato finanziario chiedendo soluzioni in grado di sostenerli negli investimenti aziendali necessari
La risposta che spesso tuttavia ricevono è:
- possiamo seguirti con un mutuo, così ottieni la possibilità di rimborsare il finanziamento con tutta calma in un buon numero di anni
- finanziamo te personalmente e non l’azienda prendendo in garanzia la tua casa di proprietà. In questo modo otterrai il finanziamento in modo semplice e rapido
- i soldi che ti servono per investire in azienda potrai versarli sul conto aziendale come finanziamento personale soci
Si tratta di una buona proposta? Certamente no, eppure è davvero diffusa
Essere formati, ben seguiti e conoscere le possibilità risulta fondamentale per una gestione imprenditoriale orientata alla liquidità consapevole e alla qualità del credito, perché essere consapevoli e prendere le decisioni giuste consente di orientare la nostra azienda nella direzione che desideriamo.
Diversamente saremo sempre in balia degli eventi
I sette fondamenti della liquidità consapevole
- Prima di pensare a quanti soldi servono per fare un investimento in azienda, assicurati di avere realizzato un attento business plan sistemico
- fai in modo che il tuo progetto possa essere comprensibile prima di tutto a te stesso e poi anche a un potenziale socio, investitore o finanziatore
- cerca di essere ben informato sui possibili strumenti e canali di approvvigionamento di denaro, partendo dal recupero di possibile liquidità interna
- valuta sempre con attenzione e cura i contratti che ti vengono proposti: potrebbero contenere insidie per te e il tuo business
- scegli ciò che conosci oppure approfondisci ciò che non conosci fino a diventarne esperto prima di decidere
- la liquidità è una materia prima fondamentale, al pari della gomma, del rame e di qualunque altra materia prima. A maggior ragione per il denaro opera sempre scelte iniziali consapevoli e, in seguito, controlla che tutto corrisponda agli accordi. Denaro “sbagliato” produce risultati sbagliati
- pensa sempre a un piano “B”. Se le cose dovessero andare in modo diverso da come avevi previsto, attivalo immediatamente per uscire sempre vincente
Come sempre, esiste un modo più completo, più ampio per gestire le cose
Contattaci all’indirizzo info@claudiomaestri.coach
Ne parleremo, partendo dalle tue necessità, in una call di 45 minuti che offriamo noi.
Ti aspettiamo!